How much can PR influence journalism? Since the 80ties this research question has been repeatedly and strongly discussed by communication experts. According to the Dresda’s media experts, Wolfgang Donsbach and Arnd Wenzel, it is possible to prove empirically that press offices and PR offices do not affect journalism as much as it was thought so far by other experts.
Mentre «uno standard professionale alto» dei comunicati stampa non aumenta la possibilità della sua copia, la linea politica dei relativi giornali ha effetto sulla loro scelta: il materiale «preferito», quindi di partiti politici vicini, viene «spesso» utilizzato negli articoli «da solo e senza la versione della controparte».
Col la loro ricerca, Donsbach e Wenzel, possono in ogni caso dimostrare, che e come le relazioni pubbliche e il giornalismo si influenzano a vicenda. Si delinea però anche chiaramente che, tra coloro che svolgono PR, esiste una gerarchia: che il lavoro degli uffici stampa è effettivo solo limitatamente non lo si dovrebbe generalizzare con leggerezza al di fuori della corrispondenza della dieta regionale. Le decisioni politiche importanti, di regola, non vengono prese nei lavori parlamentari regionali, ma altrove. D’altra parte, la necessità di profilarsi, è particolarmente grande nel caso dei deputati della dieta regionale. Per cui si può presumere che le frazioni producano comunicati stampa «in eccesso» e per temi non importanti. Lo studio di Donsbach/Wenzel relativizza i precedenti lavori di ricerca. Ma non depotenzia altre conoscenze secondo le quali, in altri campi della corrispondenza – come le PR del governo o la comunicazione d’impresa – l’influenza sul giornalismo è molto più grande. Inoltre i comunicati stampa sono, e lo fanno notare anche Donsbach/Wenzel, solo uno strumento dell’arsenale delle PR; infatti non è un caso che gli strumenti delle relazioni pubbliche si siano affinati negli ultimi anni.